R(vW)T

Dopo essere apparsi su svariati mezzi a due ruote, i nostri stickers hanno trovato dimora anche su mezzi con qualche anno in più…a d…

Dopo essere apparsi su svariati mezzi a due ruote, i nostri stickers hanno trovato dimora anche su mezzi con qualche anno in più…a dimostrazione che spesso portarsi 30 anni sulle spalle non impedisce di essere magicamente attuale ed orientato al freestyle :-).

Uno speciale ringraziamento a tutti i membri dell’ Old Clan che di Volkswagen se ne intendono parecchio.

 

Il dopo attivitร 

Sabato mattina con Lore e Bobo mi sono mosso in verso Viareggio. Direzione G-Point. Attendevamo una scaduta di maestrale che non ci ha disatteso. Dopo la massima di Bobo sul podista (affannato ed in transito su un ponte in salita, è stato i…

Sabato mattina con Lore e Bobo mi sono mosso in verso Viareggio. Direzione G-Point. Attendevamo una scaduta di maestrale che non ci ha disatteso. Dopo la massima di Bobo sul podista (affannato ed in transito su un ponte in salita, è stato incoraggiato con "questo gli sta per uno") ci siamo diretti in spiaggia. Due tavole in 3: quindi uno aspetta fuori. Entrano Bobo e Lore ed io dalla spiaggia vedo come lavora il mare attendendo preoccupato quello che sarebbe stato il mio rientro in acqua dopo un anno di assenza. I ragazzi combattono con le onde e Lore si porta a casa un paio di destre in semi-parete, ma chiuse con una posizione "bella bassa" sulla tavola. Bobo si difende e gentilmente poi mi presta la tavola. Mi metto la licra ed aspetto che anche Lore rientri con me. 30 minuti di surf (se così si può chiamare) e sono distrutto. La riprova che ogni esercizio fatto in palestra risulta nullo…unico rimedio del surfista è: remare, remare, remare…comunque, dovunque e sempre. Comunque contento, raggiungo con gli altri iteli stesi nel lembo di spiaggia libera trasformatosi in termitaio per consumare l’atteso relax-time. La voce del venditore cocco/bibite mi sveglia dalla sonnolenza ed alzando la testa scorgo l’attrezzo che poi mi servirà per tornare alla macchina visto l’iniziare dei dolori…

Il pomeriggio rientriamo a casa per il cambio auto e indumenti. Si aggiunge un passeggero. Nuova direzione Campiglia Marittima nell’attesa di un giorno a Baratti. Tappa per aperitivo a S. Vincenzo, ceniamo ed andiamo a letto. la domenica mattina sveglia e per le 11e30 ci troviamo in una Baratti semideserta…che meraviglia. Rosy e due sue amiche condiscono con "taglie di bikini" ed abbronzatura un pomeriggio fatto di sole, sms (vero Bobo???) ed ipotensione…Manca una doccia, una pizza ed il triste ritorno verso Firenze. E’ proprio in pizzeria che Lorenzo, causa la disidratazione patita durante la giornata al sole, pone rimedio con questo dispositivo inventato sul modello normalmente usato per i pappagallini. Che possa estendersi anche alle piante grasse? Boh…

P.s.

La casa è piccola, ma si è dimostrata "accoglievole"  ๐Ÿ™‚

Vince il miglior premio per…

il graffito più inutile mai visto, colui che ha decorato la torretta elettrica vicina alla mia casa e a quella di Lorenzo. Mi chiedo il senso che possa avere compiere un’opera del genere, ma si vede che "il bere" a volte, riempie&…


il graffito più inutile mai visto, colui che ha decorato la torretta elettrica vicina alla mia casa e a quella di Lorenzo. Mi chiedo il senso che possa avere compiere un’opera del genere, ma si vede che "il bere" a volte, riempie lo stomaco, ma vuota il cervello. Ed ora il giusto tributo ๐Ÿ™‚

 

Quello che spesso indispone…


Ieri sera sono passato a casa di Lore per un intervento a cuore aperto sul portatile della Charlie: doveva essere una cosa di quelle sbriga…


Ieri sera sono passato a casa di Lore per un intervento a cuore aperto sul portatile della Charlie: doveva essere una cosa di quelle sbrigative, del tipo: configuro i server SMTP per la posta, sistemo qualche aggiornamento e cose così…Tuttavia: ci sbagliavamo. Acceso il pc alle 21.32, è apparsa la schermata del desktop dopo 8 minuti…il sistema operativo VISTA della nota casa, ci siamo subito resi conto che non è affatto un faro nel buio, anzi…fa proprio pena. Una sequela innumerevole di richieste di conferma anche per il più stupido dei comandi impartiti. Figuratevi che un sistema antivirus si era talmente attaccato al disco fisso che era impossibile disinstallarlo…quasi abbiamo pensato di salvare in C: un virus talmente enorme che mangiasse l’antivirus. Il fatto è che abbiamo fatto mezzanotte ascoltando 2 ore di house cantata di impronta newyorkese tirando le solite cazzate, sopportando sempre di meno tutto quello che ruota intorno all’ "attendere" soprattutto quando non dipende da nostre volontà e contenti, alla fine, di sentirsi più aggiornati su di una tavola rispetto ai passi da gigante dell’informatica che a quanto dicono corre veramente veloce ed investe tutto…tranne il pc di Carlotta.

P.s. Lo sapete che esiste la possibilità di creare una rete aziendale ad hoc? ๐Ÿ™‚

Il Ragazzo del… Muretto

 
Un gioco con il pallone che ha segnato la mia giovinezza davanti alla casa "dì Verdia" insieme a Lorenzo, ì Bella, Prospero, Omar, Ciano, ì Cirri ecc…Penso che la stessa cosa sia successa a tanti di voi con i vo…

 

Un gioco con il pallone che ha segnato la mia giovinezza davanti alla casa "dì Verdia" insieme a Lorenzo, ì Bella, Prospero, Omar, Ciano, ì Cirri ecc…Penso che la stessa cosa sia successa a tanti di voi con i vostri amici. Il gioco era semplice e poteva risolvere anche i più disastrosi pomeriggi passati in solitudine: bastava un muro ed un pallone, neglio se un "Tango" perchè il "Super Tele" volava…

Il corso di pilates del lunedì o prima o dopo ha sempre degenerato, grazie alla presenza di soggetti quali Matteo, Lore ed il Foca…pallonari incalliti. I secondi sono da un pò di tempo in ritiro sabbatico, ma hanno promesso di ritornare; Matteo gli ha voluto dedicare questi pochi attimi di prodezze balistiche in solitudine nell’attesa di ritornare ai vecchi tempi caratterizzati dai palleggi a tre che facevano infiammare la torcida brasileira presente al centro abbronzatura Graziella…

 

 

Visioni Mattutine

Non immaginate di leggere il titolo del post, di chiudere gli occhi e scorrere lo scritto con la rotellina sopra il mouse per fare prima ed aspettarvi foto di donne nude o bei ragazzi in costume (per le signorine…) alla fine…Le vis…

Non immaginate di leggere il titolo del post, di chiudere gli occhi e scorrere lo scritto con la rotellina sopra il mouse per fare prima ed aspettarvi foto di donne nude o bei ragazzi in costume (per le signorine…) alla fine…Le visioni spesso sono "illusioni", ma non questa, che ha accompagnato il mio solito parcheggio mattutino dello scooter. E’ venerdì e questo è già meglio di ieri. Scelgo lo stesso parcheggio di sempre: giro la chiave, scendo, cavalletto, blocca disco, chiudo il bauletto e mi accingo ad andare verso la banca…ma due metri dopo, cosa vedo…

Un bel bauletto con il nostro prespaziato bianco in risalto. Resta da capire chi ne sia il proprietario, dovremmo forse aprire una categoria "indovina chi?". Per adesso lo ringrazio perchè porta in giro il cinghiale…

Prima e Dopo

Solitamente utilizzati in termini di tempo, in questi due giorni ho scoperto che i termini che danno il titolo al post possono estendere il loro ambito di applicazione anche in casi di lavori di ristrutturazione…ecco qualche scatto direttamente da qu…

Solitamente utilizzati in termini di tempo, in questi due giorni ho scoperto che i termini che danno il titolo al post possono estendere il loro ambito di applicazione anche in casi di lavori di ristrutturazione…ecco qualche scatto direttamente da quella che sarà la RWT Summer House appunto "prima " e "dopo" il trattamento. Un post a parte servirebbe per descrivere le sensazioni provate da me e mio papà vittime del trasporto dei detriti…ma raccolta la sfida, va portata in fondo :-).

Prima – effetto sisma



Dopo la prima cura


Case e Country

Il termine della stagione è sempre caratterizzato da un velo di tristezza e quest’anno, il mio, è stato amplificato da fattori quali: scarsità di neve nell’inverno, amici che partono per snow-tours ai quali non prendi piede, a…

Il termine della stagione è sempre caratterizzato da un velo di tristezza e quest’anno, il mio, è stato amplificato da fattori quali: scarsità di neve nell’inverno, amici che partono per snow-tours ai quali non prendi piede, acquisto di casa al mare che ha delapidato il mio già infimo patrimonio. Potrebbe bastare direi….invece no. Ogni maggio che si rispetti prevede un altro scalino insormontabile per tutti i rider (tranne quelli di Casarranda): la scelta della nuova casa per la nuova stagione. E’ così che l’ultimo giorno utile )1 maggio n.d.r.) io, Bobo e Lore coadiuvati dalla femminile presenza di Carlotta e Gaia ci siamo diretti in quel di Sestola per le ultime pulizie di casa, lettura contatori, saldo spese (maremma m…a) e, come se non bastasse, il tour di nuove dimore per il prossimo anno.

Arrivati per le 12.30 ci siamo stupiti del bel lavoro fatto 2 settimane fa: al contrario di sempre la casa è già sgombra di quasi tutto, tanto che troviamo il tempo di cucinare addirittura il pranzo, la ricetta? Un qualcosa che ha lasciato Lore completamente indifferente :-). Passaggio di aspirapolvere e prova sciacquone hanno fatto il resto. Veniamo via che: piove, ma abbiamo già caricato le auto, il pavimento maschera bene lo sporco ed in bagno la luce è ita.

Direzione agenzia. La strada è un torrente, ma ce la facciamo ad arrivare. La signora dal bel sorriso e dall’accento emiliano ci presenta il conto: eur 903,00 – 500,00 già dati = 403,00 a saldo. Scopriamo che nel conto ci sono: 30 eur di sostituzione vetro rotto (non si sa da chi) e 36 eur di accensioni riscaldamento mai fatte (solo 1 dice Bobo). Io faccio presente la cosa, ma la signora nega e ribatte che più volte è stata chiamata e ben due volte ha fatto intervenire il tecnico: bugiarda. Io mi indispettisco, Bobo media e lei toglie la cifra dal conto :-).Partiamo per le visite. I prezzi, ancora prima di vedere le case spaventano: si parte da una base di eur 2.400,00 fino ai 3.300,00. Forse è esplosa la bolla immobiliare statunitense anche a Sestola. mah. Raggiungiamo il primo appartamento: domina lo stile "casa nella prateria" con mobili in legno e trine. Manca lo zio Jesse fuori con il pick-up. L’abitabilità è per i nani da giardino. Lo facciamo presente all’accompagnatrice che ci risponde: "guardate che ha due bagni". Peccato che uno sia "da scalpo" da quanto è basso. Segato. Sotto la pioggi andiamo all’appartamento 2. Lo conoscevamo. Gli utlimi 2 anni è stato affittato a gangsta-crew che lo scorso anno è stata ammonita dall’agenzia…qust’anno è stata espulsa. Io non salgo, ma il fiuto di Lore riferisce che sono ancora presenti sia il magfico effluvio delle canne oramai spente e quell’aroma di "cane bagnato" che insomma…mica è male. Segato, ma papabile dopo intervento impresa derattizzazione. Appartamento 3: abbandonati da Carlotta e Gaia ci dirigiamo in quallo che è il palazzo Boomerang (vi ricordate Hotel) di Sestola. palazzo a banana con un lato completamente a vetri. Lo "spiffero" la fa da padrona e l’arredamento è da "sala da briscola". Manca il gottino di vino e la spalla, poi siamo a posto. Appena entri in cucina ti trovi davanti un lettino e lo stesso piano cottura non è a gas, ma addirittura elettrico. Ma via, via. Segato. Appartamento 4: siamo al top di gamma. Per 3.300,0 eur ci vengono offerti: vicini intollerabili, cartello che prevede la pena capitale per chi alza la voce nelle scale dopo le 22, baule porta indumenti residuato dal naufragio del Titanic in camera da letto, ampia cucina modello "Happy days". Che dire…il prezzo c’è :-).

Desolato, io recupero le ragazze e lascio Lore e Bobo in cerca di appartamenti presso altra agenzia che mai potranno eguagliare la RWT House di quest’anno che sembra destinata ad essere prenotata per tutto l’anno dai locatari estivi. Rimpiangerò in particolar modo la cucina: nuova, con fuochi, lavello ecc tutti in laminato…Vengo via da Sestola demoralizzato e più leggero di 100,00 euri con la voglia di mare e neve allo stesso tempo, ma contento, ancora una volta di aver passato bei momenti con i miei amici che spero di ritrovare sotto un tetto ricoperto di neve fra poco più di 6 mesi.

YO

 

RWT love “snow-Living”…

Quasi dalla data di battesimo del nostro blog potete trovare il link al sito web di Filippo nella colonna dei siti amici. Ancora non lo conosco personalmente, ma spero presto di poterlo incontrare in quanto ci accomuna il gusto per il "raffre…

Quasi dalla data di battesimo del nostro blog potete trovare il link al sito web di Filippo nella colonna dei siti amici. Ancora non lo conosco personalmente, ma spero presto di poterlo incontrare in quanto ci accomuna il gusto per il "raffreddato ad aria", caratteristica che si ritrova nella grande maggioranza dei veicoli d’epoca di cui lui è possessore ed io… pero di diventarlo presto.

Tempo fa ha customizzato il suo frigo RWT (controllate nella sezione Art Attack) e quindi io ricambio con il suo adesivo sulla mia tavola a segno di definitivo gemellaggio.

Vi rimando al sito www.weloveliving.it per tutti i dettagli, soprattutto se siete possessori di Vespe, Citroen 2CV, Cinquecento e non sapete cosa fare questo fine settimana ๐Ÿ˜‰

Night & day in Torino

Mentre gli altri giravano video a rotazione nel park assolato e semideserto di lunedì mattina, io dopo aver lavorato la mattina ho preso la valigia e, dopo averla messa sul treno, ho proseguito direzione Torino dove mi aspettavano 2 giorni di &q…

Mentre gli altri giravano video a rotazione nel park assolato e semideserto di lunedì mattina, io dopo aver lavorato la mattina ho preso la valigia e, dopo averla messa sul treno, ho proseguito direzione Torino dove mi aspettavano 2 giorni di "upload for my mind" a mezzo corso di aggiornamento sulle procedure [ manco facessi il sistemista ๐Ÿ™‚ ]. Arrivato la sera verso le 21.00, entrando nella mia camera d’albergo sono rimasto stupito dalle dimensioni del letto…enormi:

Il caos è stato volutamente creato come nei migliori film…

Dopo il giorno di corso in banca ho apprezzato l’ingresso dell’ora legale avvenuto un paio di settimane fa; questo mi ha permesso di fare giusto due passi ancora "di giorno" e passando dai Giardini Reali ho trovato questo scorcio in cui spicca la conosciuta Mole Antonelliana che ad oggi ospita il museo del cinema.

Giunta la sera e complice la disponibilità delle mie colleghe e colleghi, dopo aver cenato, mi sono ritrovato in un locale di tipica impronta Buddha Bar di Parigi:

mi ha stupito non tanto l’arredamento quanto il fatto che qusto bar sia solo uno dei "troppi" locali che si possono trovare a Torino dove ancora è possibile entrare senza che il tipo ti guardi le scarpe, la camicia con il colletto a 6 bottoni. Ho avuto l’impressione che in questa città le persone "escono" nel vero senso della parola: vestiti come capita, in bus più che in bici, per un caffè preferito al gelato o viceversa; non quindi per parcheggiare macchine lucide in tripla fila o per sfoggiare l’ultimo tacco 12. Si trovano più persone alle mostre fotografiche nelle piazze illumiate a giorno anche di notte, più che code all’ingresso delle disco.  Non fraintendetemi, la mia non è assolutamente una presa di posizione critica nei confronti di chi frequenta il jet-set…soltanto un pò di invidia nel vedere Firenze così immobile nel proporre altro che non sia: "ci si becca al Porfirio, poi si va allo Yab…" Meno male che ho lo snowboard … ๐Ÿ™‚