Quello che spesso indispone…


Ieri sera sono passato a casa di Lore per un intervento a cuore aperto sul portatile della Charlie: doveva essere una cosa di quelle sbriga…


Ieri sera sono passato a casa di Lore per un intervento a cuore aperto sul portatile della Charlie: doveva essere una cosa di quelle sbrigative, del tipo: configuro i server SMTP per la posta, sistemo qualche aggiornamento e cose così…Tuttavia: ci sbagliavamo. Acceso il pc alle 21.32, è apparsa la schermata del desktop dopo 8 minuti…il sistema operativo VISTA della nota casa, ci siamo subito resi conto che non è affatto un faro nel buio, anzi…fa proprio pena. Una sequela innumerevole di richieste di conferma anche per il più stupido dei comandi impartiti. Figuratevi che un sistema antivirus si era talmente attaccato al disco fisso che era impossibile disinstallarlo…quasi abbiamo pensato di salvare in C: un virus talmente enorme che mangiasse l’antivirus. Il fatto è che abbiamo fatto mezzanotte ascoltando 2 ore di house cantata di impronta newyorkese tirando le solite cazzate, sopportando sempre di meno tutto quello che ruota intorno all’ "attendere" soprattutto quando non dipende da nostre volontà e contenti, alla fine, di sentirsi più aggiornati su di una tavola rispetto ai passi da gigante dell’informatica che a quanto dicono corre veramente veloce ed investe tutto…tranne il pc di Carlotta.

P.s. Lo sapete che esiste la possibilità di creare una rete aziendale ad hoc? 🙂