Endorgasmo

Prima di tutto, i crediti del titolo del post vanno a Stefano “18k”, che pensava ad una applicazione che registra le prestazioni sessuali 🙂

Vanno molto di moda queste app con cui puoi tracciare con il gps i tuoi allenamenti, mi vengono in mente Endomondo, o Runtastic: decido quindi di provare questa innovazione tennologiha

La prima uscita è un successo, anche se devo ammettere che è un po’ scomodo correre con il Blackberry in mano, mi devo procurare una di quelle fighissime custodie da braccio: e poi se vuoi puoi condividere i tuoi risultati con gli amici, e fare a gara con loro a chi va più forte, a chi consuma più calorie, a chi ce l’ha più lunga… la durata

A me naturalmente tutto questo non interessa 😉

Alla seconda uscita, “il dramma”: dopo circa 3km mi accorgo che l’applicazione ha smesso di registrare il percorso: e ora che ci faccio con questo coso in mano? La tentazione scagliarlo lontano con un bel lancio è forte, oppure di smettere di correre …

Alla fine concludo con 37 minuti di corsa, sudatissimi, ma il percorso registrato è proprio poco, chissà cosa direbbero i miei amici di Endomondo (se condividessi i risultati)

Decido di eliminare questa prestazione dai risultati, mi rovinerebbe la media: sono già vittima della mania?…

Per tutto il resto c’è Mastercard

Che la TV influenzi ormai il linguaggio comune, è un dato di fatto: in particolare c’è uno spot della Mastercard che sembra aver inciso più di altri nei modi di dire…

Non me ne vogliano i miei contatti facebook, ma ho raccolto un po’ di “aggiornamenti di stato”, tra i più significativi:

– Il lunedì mattina al park non ha prezzo
– Passare la prima domenica di primavera a letto con la febbre non ha prezzo
– La neve di lunedì a fine marzo non ha prezzo
– Stendere i panni con la musica di sottofondo non ha prezzo
– Un Gaviscon dopo la Guinness… non ha prezzo
– Prendere il sole in giardino mentre sistemo le piante… non ha prezzo
– Mangiare una schiacciatina coi 5e5 e le melanzane non ha prezzo…
– Dormire tutta pasquetta non ha prezzo
– Svegliarsi la mattina senza sapere dov’è la macchina ,con due pollicini rotti e ricordi annebbiati del giorno prima non ha prezzo
– Rivedere la vittoria del teresina del 2007 non ha prezzo
– Rotella di finalcut appena sveglio non ha prezzo
– Divorare un enorme panino al salame il primo giorno di dieta non ha prezzo

Viene quasi da chiedersi: “c’è rimasto qualcosa che ha un prezzo?” 🙂

2 Aprile… al Cimone

Non potendo raccontare per immagini questo venerdì al Cimone (Dada ha disattivato l’upload di contenuti da un po’ di tempo), proviamo con le parole…Il dubbio sul salire o non salire c’è stato fino alla fine, tra le fatiche lavorative di…

Non potendo raccontare per immagini questo venerdì al Cimone (Dada ha disattivato l’upload di contenuti da un po’ di tempo), proviamo con le parole…

Il dubbio sul salire o non salire c’è stato fino alla fine, tra le fatiche lavorative di Milo "conferencecall", alla batosta del venerdì precedente, dove il tempo mi aveva giocato un brutto scherzo: stavolta però arriviamo al Lago della Ninfa e troviamo un inatteso strato di qualche centimetro di fresca, sole, e Bobo che ci aspetta alla seggiovia con precisione svizzera.

La giornata, piacevolissima, è trascorsa fra un giro al Cimoncino, tanti giri sul park di Piancavallaro e qualche Ninfa (poche per l’infaticabile Innodb, che ne reclamava sempre una in più, anche se gli impianti stavano per chiudere…)

Alla fine le temibili nuvolacce denominate "cumulus congestus" ci hanno regalato solo qualche pallina di graupel (neve ghiacciata simile al polistirolo), ma la giornata è stata all’insegna di un bel variabile, con graditi sprazzi di sole.

le "hit" della giornata:

– La musica dello snowpark di Pian Cavallaro, che non saprei definire, Raggae? Dancehall? Mi fa rimpiangere la scelta di non girare con le cuffie, soprattutto il pezzo che faceva "lalalala lalalalala lalalala"

– Innodb che ritira fuori il "180 urrato", trick vintage che riusciva parecchio bene alla nostra amica Valentina, che infatti ne ha ispirato il nome

– Milo che dice che la sua Burton Blunt Wide (uaid) è a volte incontrollabile, e Innodb che sbotta: "Pe’ forza, l’è una tavola wild! (uaild)"

Si fa un’altra Ninfa?… certo, magari l’anno prossimo, almeno per me è il momento di dire "ciao Cimone!!!"

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Cosa fare se…

Cosa fare se il meteorologo più affidabile dell’Appennino (dopo Bobo chiaramente), cicca clamorosamente le previsioni e al posto di un "variabile con vento in rinforzo dal pomeriggio" ti trovi al Cimone con pioggia e vento?Dopo le dovu…

Cosa fare se il meteorologo più affidabile dell’Appennino (dopo Bobo chiaramente), cicca clamorosamente le previsioni e al posto di un "variabile con vento in rinforzo dal pomeriggio" ti trovi al Cimone con pioggia e vento?

Dopo le dovute imprecazioni, e dopo aver valutato le varie soluzioni in zona, scegli di andare a farti una buzzata in grande stile alla "Vecchia Locanda Zita" di Vesale!

Ne avevamo parlato qui e qui, un po’ di tempo fa 😉

Ormai è tradizione

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Reportage dal CTO

Dopo che mi ero procurato una frattura del V metacarpo mano sinistra, e dopo 30 giorni di gesso e docce precarie con sacchetto salvagoccia incluso, oggi finalmente era il gran giorno della liberazionePassata la visita preliminare, arriva il momento di …

Dopo che mi ero procurato una frattura del V metacarpo mano sinistra, e dopo 30 giorni di gesso e docce precarie con sacchetto salvagoccia incluso, oggi finalmente era il gran giorno della liberazione

Passata la visita preliminare, arriva il momento di togliere il gesso: lo scenario è composto da infermiera esperta e infermiera tirocinante, la prima mi avverte in questo modo:

"lo strumento che usiamo è simile al flessibile, solo che si stoppa quando arriva sul morbido, cioè l’ovatta: la sensazione che proverai è come se ti stessimo tagliando il braccio, ma avvertirai delle vibrazioni e calore: se dovessi sentire male non ritirare la mano ma dì solo: ahia!"

Ecco, in stile facebook, a cosa stavo pensando mentre l’apprendista utilizzava quell’orribile strumento di morte in maniera molto approssimativa…

"ma tu guarda, è proprio uguale a quello che si usa per tagliare le piastrelle…"
"maremma come sono rigido…"
"è sudore quello che ho sulla fronte?…"
"farò in tempo a dire ahia prima di dissanguarmi completamente?…"
"quanto sarebbero alti gli schizzi di sangue?…"
"sì, va bene così, non serve andare più a fondo…"
"non potrebbero allenarsi su dei manichini?…"

Non ho mai riposto tanta fiducia nella tecnologia come oggi…

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Arriva?

Mentre in città si lotta con il traffico (inevitabile quando piove) e ci si veste come se lavorassimo su una baleniera, sulle montagne sta finalmente nevicando per bene!I comprensori dell’Appennino tosco emiliano decideranno oggi se aprire doman…

Mentre in città si lotta con il traffico (inevitabile quando piove) e ci si veste come se lavorassimo su una baleniera, sulle montagne sta finalmente nevicando per bene!

I comprensori dell’Appennino tosco emiliano decideranno oggi se aprire domani per il ponte dell’Immacolata

L’altro ieri ho sciolinato la tavola, l’Inno s’è sbilanciato rubando quasi il mestiere al nostro meteoBobo, tutto questo ha portato bene 🙂

w la neve!

Schiuma da… surf

Dopo un anno circa ho il privilegio di raccontare un’uscita surf con un po’ di amici, ecco le fasi salienti:Personalmente appena ho visto il mare ho pensato ad un’altra "session" con più bassi che alti: schiuma dappertutto, lineup a 30…

Dopo un anno circa ho il privilegio di raccontare un’uscita surf con un po’ di amici, ecco le fasi salienti:

Personalmente appena ho visto il mare ho pensato ad un’altra "session" con più bassi che alti: schiuma dappertutto, lineup a 300 metri da riva, il tutto molto incasinato… il pensiero correva alle ondine di Santa Caterina in Sardegna, ma era solo un sogno mostruosamente proibito; la dura realtà è che remare fino alla lineup mi avrebbe sfiancato, sicchè decido di divertirmi restando un po’ più vicino a riva, ma ogni proposito di migliorare le mie capacità di take off in parete sono rimandate a data da destinarsi

Decido anche di provare un tavolone softop preso a noleggio da Mistico, ed è molto divertente mettersi in piedi facilmente, anche se a volte tocca remare dopo il take off mettendosi quasi in ginocchio per non perdere velocità 🙂

Bobo dopo un po’ di session riceve uno "sgozzino" da uno di questi traghetti gommosi, e lo vedo dedicarsi ai racchettoni insieme a Willy

Franz arriva in spiaggia all’alba, quando arriviamo c’è solo lui e una persona che dorme tutta coperta da alcuni asciugamani: pare sia rimasto fino alle 19 per godersi la "scaduta": inarrestabile
Ad un tratto sbotta:"basta voglio arrivare sulla lineup!", dopo una mezzoretta di remata improduttiva decide di aggregarsi per il pranzo 😉

Gli esordienti Mistico, Willy e Mony, dopo aver noleggiato i traghetti si buttano senza timore tra i flutti: i due fratelli si spronano a vicenda e per essere la prima volta che provano il surf, e con queste condizioni, possiamo dire promossi a pieni voti!

Ora però basta con le schiume… chiederemo a Izio se ci porta su uno dei suoi reef break preferiti!

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L’orologino

Sì, lo so, questo orologio è stato uno dei tormentoni dell’estate, sì, lo so, ce l’hanno tutti, ma il mio ha una storia…


Sì, lo so, questo orologio è stato uno dei tormentoni dell’estate, sì, lo so, ce l’hanno tutti, ma il mio ha una storia 🙂

Ne avevo comprato uno falsissimo, quelli originali sono marchiati Imazine oppure Breo (che comunque ri-marca quelli della Imazine) sulla spiaggia

Fiducioso, lo sperimento sotto la doccia: taac, si spegne, ma si riaccende dopo averlo fatto asciugare un po’ al sole; ottimo, ho un orologio "da mare" non impermeabile!

La serie di guasti temporanei continua con: bidet, lavata di mani, lavata di ascelle, a questo punto non ci sto più e lo compro su ebay

Adesso magari alla prossima surfata potrò verificare da quanto tempo sono in acqua, anche se solitamente le mie braccia mi avvertono molto prima dell’orologio 😉

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Buone vacanze

Mentre ben 2 ribolliti hanno scelto la Sardegna come meta per le vacanze d’agosto e il sottoscritto aspetta la fatidica data di partenza, ce n’è uno che lavora senza sosta alla camperizzazione del suo furgone…Dato che il Marsa non vuole ancora…

Mentre ben 2 ribolliti hanno scelto la Sardegna come meta per le vacanze d’agosto e il sottoscritto aspetta la fatidica data di partenza, ce n’è uno che lavora senza sosta alla camperizzazione del suo furgone…

Dato che il Marsa non vuole ancora documentare lo stato di avanzamento dei lavori, ho deciso di farlo io: lavori che vanno avanti nel poco tempo libero e ostacolati da stormi di zanzare tigre, pronte a dissanguare il nostro appassionato camperizzatore  (ora ho capito come mai sceglie il pantalone lungo in pieno agosto…)

Proporrei una sottoscrizione per l’acquisto di una tuta da apicoltore, nel frattempo, eccolo all’opera!

Buone vacanze!