Frasi celebri

In tema di amicizia, e di surf, vale la pena ricordare questa frase resa celebre dal mitico “Un mercoledì da leoni” di John Milius: nella scena lo shaper Bear si rivolge al surfer Matt con queste parole

“Un amico serve quando hai torto. Quando hai ragione non ti serve a niente.”

Non c’entra nulla con le altre “parole dal passato”, che per noi erano soprattutto modi di dire fiorentini, però ci sta bene lo stesso 😉

La locandina del film

Il reggipetto

Non vi dico come mi è venuto in mente, ma oggi pensavo ad una parola che non sento usare da un bel pezzo e cioè

reggipetto

Secondo me è molto più potente della moderna “reggiseno”, mi fa pensare ad un accessorio per la donna tutta d’un pezzo, che non deve chiedere mai 🙂

La Deb me ne suggerisce un’altra, sottana (anche questa idem, come sopra) consigliandomi di aprire un blog che raccoglie tutti termini che piano piano stanno scomparendo dal nostro vocabolario: ma noi siamo previdenti, la sezione “parole dal passato” calza a pennello!

Il Conigliolo

Lo spunto per questa “parola dal passato” me lo ha dato il primo piatto che mi sono mangiato oggi: reginette con il sugo di coniglio, o, come si diceva un tempo, conigliolo

A me suona come un rafforzativo, come se si volesse dare enfasi a questo simpatico quadrupede

In ogni caso, aggiungo la dritta: se volete provare una delle poche (purtroppo) trattorie tipiche fiorentine, gestite da fiorentini “bottegai” doc, con la giusta dose di unto e condito come cucina fiorentina comanda, andate alla “Trattoria I Fratellini”, in via Ghibellina 27/R

I prezzi sono onesti per una città come Firenze, un consiglio: l’odore di cucina si espande in tutto il locale, evitatelo se avete appuntamenti importanti nel pomeriggio 🙂

link alla pagina su 2spaghi

http://www.2spaghi.it/ristoranti/toscana/fi/firenze/trattoria-i-fratellini/

Modi di dire e detersivi

In questi giorni m’è tornata in mente un’espressione che si usa, o forse meglio dire si usava, quando una persona si distingue in modo negativo, quando ad esempio una persona non brilla in quanto a perspicaciaAllora si poteva usare: "ma ind…

In questi giorni m’è tornata in mente un’espressione che si usa, o forse meglio dire si usava, quando una persona si distingue in modo negativo, quando ad esempio una persona non brilla in quanto a perspicacia

Allora si poteva usare: "ma indo’ t’hanno trovato, ni’ tide?" (pronunciato alla lettera)

La cosa nasce dal fatto che negli anni ’60 le confezioni di detersivo in polvere Tide (pron. taid) conteneva delle sorprese per bambini, un po’ come "l’ovino Kinder" 🙂

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Si rassega

Coi primi freddi, e in questi giorni sembra proprio che "non ci sono più le mezze stagioni", mi viene da dire che si rassega Ora, io che pensavo che fosse un termine prettamente toscanaccio vengo smentito dal dizionario Garzanti, dal q…

Coi primi freddi, e in questi giorni sembra proprio che "non ci sono più le mezze stagioni", mi viene da dire che si rassega

Ora, io che pensavo che fosse un termine prettamente toscanaccio vengo smentito dal dizionario Garzanti, dal quale si legge:

rassegare
Definizione
v. intr. [io rasségo, tu rasséghi ecc. ; aus. essere], rassegarsi v. intr. pron. (tosc.) rapprendersi, diventare simile al sego raffreddandosi (detto di brodo, di liquidi grassi, di condimenti ecc.).

Ieri sera in motorino mi sentivo proprio simile al sego 🙂

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Assodare

Voce del verbo… assodare :)Mi è capitato in questi giorni di ripetere gli stessi errori a lavoro, allora con un collega si scherzava sul fatto che forse sto peggiorando invece che migliorareUn fiorentino doc potrebbe commentare: "gli asso…

Voce del verbo… assodare 🙂

Mi è capitato in questi giorni di ripetere gli stessi errori a lavoro, allora con un collega si scherzava sul fatto che forse sto peggiorando invece che migliorare

Un fiorentino doc potrebbe commentare: "gli assoda"

(gli sta per egli)

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A buco pillonzi

Prendo spunto da questo racconto del mitico Vittorio, il "Deliziante":La moglie accende la luce, mi spenge la televisione da cui avevo sperato vedere le azioni salienti della gioranta calcistica.Ma oramai dormivo.La moglie è in piedi p…

Prendo spunto da questo racconto del mitico Vittorio, il "Deliziante":

La moglie accende la luce, mi spenge la televisione da cui avevo sperato vedere le azioni salienti della gioranta calcistica.
Ma oramai dormivo.
La moglie è in piedi perché il piccolo Francesco ha la febbre alta, a cena non ha mangiato e ora pretende il suo latte calduccino nel biberon lungo.
Si va tutti a letto. Francesco ha la febbre alta, la madre suggerisce la supposta. Franesco pretende di bere prima il suo latte, poi avrà la medicina. Ma il sonno preme sugli adulti. "Francesco mettiamo la supposta" ripete la madre. "Dopo il latte" conferma il piccolo. Il sonno incalza, "Francesco mettiamo la supposta" rinnova la madre per dormire. "E va bene" accetta il piccolo, tutto sommato allegro. La madre prende la supposta e il piccolo chiude gli occhi e spalanca la bocca. "Non in bocca" dice la madre. Il figlio un po’ sorpreso rilancia: "Nel naso?" "No dalla parte opposta" spicciamente concludo. Al piccolo Gentili dev’esser balenata in mente l’imminente catastrofe e stizzito: "Mmmmh! Tu sei cattiva!"

Ripenso a quando la mi’ mamma mi diceva "Mettiti a buco pillonzi"… capivo subito che tirava una brutta aria .. 😉

Gli sciantillì

Dopo aver visto un’amica indossarli, mi sono ricordato di un’altra parola di uso comune a Firenze, probabilmente un francesismo: la cerco su google ……

Dopo aver visto un’amica indossarli, mi sono ricordato di un’altra parola di uso comune a Firenze, probabilmente un francesismo: la cerco su google …


Eh no caro google, io cercavo proprio sciantillì!!

Poi mi sono ricordato che Milo già aveva scritto un post sull’argomento… non c’è da aggiungere altro quando piove 🙂

Essere da Specola

Oggi mi è venuta in mente un’altra frase da fiorentino, ogni tanto la usa i’ mi babbo:"tu sei da Specola"riferita ad una persona, significa più o meno considerarla un esemplare più unico che raroInfatti Il Museo della Spe…

Oggi mi è venuta in mente un’altra frase da fiorentino, ogni tanto la usa i’ mi babbo:

"tu sei da Specola"

riferita ad una persona, significa più o meno considerarla un esemplare più unico che raro

Infatti Il Museo della Specola, in Via Romana a Firenze, è una delle sezioni del Museo di Storia Naturale di Firenze. In particolare proprio in questo edificio (Palazzo Torrigiani) si trovava il nucleo centrale delle collezioni quando fu istituto il museo nel 1775, mentre oggi, dopo la separazione delle collezioni, ospita due collezioni distinte: quella zoologica con esempi di animali conservati soprattutto tramite impagliatura, e quella anatomica, con modellini in cera risalenti per lo più al Settecento. Il nome della Specola si riferisce all’osservatorio che il Granduca Pietro Leopoldo fece costruire sul tetto. (http://it.wikipedia.org/wiki/Museo_di_storia_naturale_sezione_di_zoologia_La_Specola)