These boots are made for working

Non tutti lo sanno, ma i boots da snowboard di ultima generazione hanno una scarpetta interna termoformabile, contenente cioè un materiale che, sottoposto ad una fonte di calore, ha il compito di prendere per quanto possibile la forma del nostro…

Non tutti lo sanno, ma i boots da snowboard di ultima generazione hanno una scarpetta interna termoformabile, contenente cioè un materiale che, sottoposto ad una fonte di calore, ha il compito di prendere per quanto possibile la forma del nostro piede

in tempo di saldi capita che un rider scappi dal proprio studio, con evidente disappunto di soci e .. morose, e se ne torni con un bel paio di scarponi nuovi ai piedi, e non perda tempo per termoformarli

Anime (disperate) in legno

qualche anno fa molte delle tavole da snowboard (soprattutto quelle di fascia bassa) venivano costruite con anima iniettata: in pratica al posto del legno si iniettava un materiale plastico, che col passare del tempo perdeva elasticità, con evid…

qualche anno fa molte delle tavole da snowboard (soprattutto quelle di fascia bassa) venivano costruite con anima iniettata: in pratica al posto del legno si iniettava un materiale plastico, che col passare del tempo perdeva elasticità, con evidente disappunto del rider

lo scorso fine settimana il Fede ha voluto verificare che la sua tavola avesse effettivamente l’anima di betulla del colorado, temendo di aver "comprato" un bidone

teatro dell’esperimento, un jump di 5, forse 6 metri al Lago della Ninfa, neve dura: parte forte, oltrepassa il flat, oltrepassa il landing, la casetta della deepice e il cartello "Cimone Adventure Park" (alcuni sostengono di averlo visto al bivio con la strada del Passo..)

l’atterraggio sul nose (aveva optato all’ultimo per un 180) provoca l’effetto desiderato, lo vedete in foto

Salomon costruisce tavole in legno!

Snowboard preview 2007 2008

per la serie "ma te tu sta’ male" ecco che cominciano ad essere presentate le collezioni snowboard 2007/2008: ne avevo parlato un po’ di tempo fa in questo posted ecco, direttamente dal SIA di Las Vegas (non si sa cosa abbia a che fare con la…

per la serie "ma te tu sta’ male" ecco che cominciano ad essere presentate le collezioni snowboard 2007/2008: ne avevo parlato un po’ di tempo fa in questo post

ed ecco, direttamente dal SIA di Las Vegas (non si sa cosa abbia a che fare con la neve visto che è in mezzo al deserto..) le nuove k2 www e darkstar: per tutto il resto basta andare su transworld


queste però sono proprio belle graficamente … 😉

 

La Maschera

la maschera e’ uno degli oggetti che rendono piu’ "stiloso" il rider, e in passato, e’ stato uno degli elementi che piu ci distinguevano dai cugini sciatori, tutti fieri di poter sfoggiare i propri occhialetti a specchio (stile "vancanze…

la maschera e’ uno degli oggetti che rendono piu’ "stiloso" il rider, e in passato, e’ stato uno degli elementi che piu ci distinguevano dai cugini sciatori, tutti fieri di poter sfoggiare i propri occhialetti a specchio (stile "vancanze di natale", per intendersi)
naturalmente l’utilita’ maggiore e’ l’incremento del campo visivo laterale, in quanto lo snowboard e’ uno sport in cui la norma e’ la posizione laterale, non frontale.
tornando ai nostri mitici goggles, conosco qualcuno che ne ha un numero pari alle condizioni di luce che possiamo trovare: sole, nebbia, sereno-variabile, tramonto.. 😉 e che si narra abbia un espositore tipo negozio in casa..
c’è chi la usa anche nei contest notturni.. alla moda non si comanda…

pic. che bel sorriso dietro quella maschera.. Gretchen Bleiler a Torino 2006  (www.transworldsnowboarding.com)

Lo Scarpone

croce e delizia di ogni rider, lo scarpone e’ l’acquisto piu’ complicato e delicato, dato che l’abbinamento scarpone -attacco e’ forse piu’ importante della tavola stessa: spesso, la ricerca del design estremo e della compattezza ci fanno dimenticare l…

croce e delizia di ogni rider, lo scarpone e’ l’acquisto piu’ complicato e delicato, dato che l’abbinamento scarpone -attacco e’ forse piu’ importante della tavola stessa: spesso, la ricerca del design estremo e della compattezza ci fanno dimenticare la  cosa piu’ importante, la comodita’! comodita’ che di solito si raggiunge dopo qualche giornata di sofferenza per i nostri alluci, visto che se compriamo uno scarpone troppo largo saremo costretti a cambiarlo presto perche’ il piede "ci naviga dentro"
insomma un bel casino..
il consiglio di solito e’ di indossarli un bel po’ quando siamo dal nostro negoziante di fiducia, che da quel momento ci odiera’ a morte 🙂
l’evoluzione tecnologica aggiunge ogni anno qualche nuovo ritrovato della scienza, cuscinetti d’aria, allacciature ultra-rapide, scarpette che si adattano al nostro piede: il vero problema resta uno solo, che quando metti la scarpetta interna ad asciugare vicino al termosifone sviene chiunque passi nelle vicinanze!

foto: uno dei modelli piu "fighi", con la pelliccetta

La Tavola

l’oggetto basilare dello snowboard e’ la tavola: ogni rider che si rispetti ne ha ALMENO una: ci sono varie tipologie di tavole ma l’elemento fondamentale e’ che sembra che le tavole da snowboard abbiano una scadenza. Il rider medio la cambia piu’ o me…

l’oggetto basilare dello snowboard e’ la tavola: ogni rider che si rispetti ne ha ALMENO una: ci sono varie tipologie di tavole ma l’elemento fondamentale e’ che sembra che le tavole da snowboard abbiano una scadenza. Il rider medio la cambia piu’ o meno ogni anno, spesso adducendo modivazioni tecniche: spesso si sente dire "cercavo una tavola piu’ permissiva" oppure "vorrei galleggiare meglio in fresca".. in realta’ si cerca solo l’ultima grafica strafiga o il modello rivestito di similpelle di coccodrillo (esiste davvero!). Le varie marche lo sanno benissimo ed ogni anno i modelli per la stagione successiva vengono presentati sempre prima, al punto che tra 3 anni usciranno forse i cataloghi per il 2012. la cosa che fa piu’ arrabbiare il rider e’ il figlio dello sciatore, sciatore anche lui, che inganna l’attesa per la seggiovia giocando a tris incidendo coi bastoncini sul sopra (che si chiama topsheet) della sua tavola. Insomma, la tavola e’ mia e la distruggo io scivolando sul ferro o sul legno al posto della neve, tanto tra un po’ la cambio 😉

ecco una burton air del 1988