Ok, ancora non è venerdi (giorno solitamente dedito al baccalà), ma stasera quello che considero il mio opportuno regime alimentare mi portava a consumare pesce. Arrivato a casa dopo una stressante giornata lavorativa e successivo allenamento in palestra, vedevo "i mostri" dalla fame che desiderava essere soddisfatta sia dall’aspetto quantitativo che dal lato appetitoso della portata. Sapevo di avere alcuni tipi di pesce in freezer e per il viaggio di ritorno ho immaginato un trancio di spada agli aromi, dello smeriglio al cartoccio e, spostandomi in acque dolci, della trota salmonata al finocchio. La libidine era ai massimi: parcheggio lo scooter, corro in casa, non mi tolgo neanche la cravatta, apro il congelatore ad occhi chiusi tanto ero sicuro che alla sua apertura avrei trovato qualcosa di quello fino al momento già mangiato con il pensiero…invece:filetti di platessa, e niente altro. Già, sogliole. Il pesce più "antifica" (non me ne vogliano le signorine) che esista. Il ricordo di averla mangiata per anni da piccolo cucinata dal nonno "al piatto" con prezzemolo e niente altro, oppure nei giorni successivi a quelli in cui lo stomaco non ha funzionato un granchè bene, agghiacciante: la mia cena era già finita prima ancora di cominciare. Necessario era un colpo di coda. Meno male, rovistando, sono venute fuori anche delle code di gambero (non conosciuta è la loro data di congelamento) ed una piccola seppia. Ecco che mi tornava in mente un qualcosa che preparai un giorno al mare, a casa Pedro; quindi un rapido controllo dell’effettiva presenza di tutti gli ingredienti e via…partiva l’operazione "diamo un sorriso ad un pesce spento". Nella speranza che abbiate tutti un forno, delle sogliole alle quali far vivere una seconda giovinezza, la voglia di provare…
Ingredienti (calcolo quelli per 4 persone):
3 sogliole da 300gr l’una, 6 code di gamberi, 1 seppia media, 1 cucchiaio di capperi, prezzemolo,1 spicchio d’aglio, 1 bicchiere di vino bianco, olio di oliva, pan grattato.
Preparazione:
Preparare i filetti di sogliola (se congelati, decongelarli sotto acqua calda), tritare finemente i gamberi la seppia, i capperi, un po’ di prezzemolo e una parte di aglio, disporre il battuto nei filetti , arrotolarli e legarli con uno spago. In una teglia da forno far rosolare il resto di aglio con il prezzemolo e olio unirvi gli involtini leggermente infarinati rosolare delicatamente e bagnare con il vino cuocere per circa 10-15 minuti sul fuoco, quando il vino si sarà ridotto cospargete con una spolverata di pane grattato e gratinate in forno (il grill va ok) fino a doratura.
Ci vogliono 45 min circa…sono parecchi quando si ha fame, ma meglio attendere la "soddisfazione" in ritardo che viversi la "tristezza" in anticipo. 🙂
Giusto per avere un’idea…a fianco c’è uno scatto di quello che potrebbe essere.
Buona cena
Involtini di filetti di sogliola gratinati
Ok, ancora non è venerdi (giorno solitamente dedito al baccalà), ma stasera quello che considero il mio opportuno regime alimentare mi portava a consumare pesce. Arrivato a casa dopo una stressante giornata lavorativa e successivo a…
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potevi mettere uno scatto del tuo operato!
comunque ho sempre avuto un debole per la sogliolina fritta 🙂
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azzzz,,,, non ho ancora cenato, cosi mi fai venire fame!!!!! eh eh ;-P
bacioniii
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in un blog fashion…una foto fashion. Alle 21 e 30, poi, il piatto lo mangio non lo fotografo 😉