Big Waves (atto terzo)

ed eccoci ancora qua, gli stoici non si fermano: niente hanno potuto gli infortuni per Marsa e Meteorizio, l’invasione delle alghe killer e delle immancabili meduse (confesso di aver avuto quasi un attacco di panico quando mi sono sentito accerchiato d…

ed eccoci ancora qua, gli stoici non si fermano: niente hanno potuto gli infortuni per Marsa e Meteorizio, l’invasione delle alghe killer e delle immancabili meduse (confesso di aver avuto quasi un attacco di panico quando mi sono sentito accerchiato da decine, ma che dico, centinaia di esse) i problemi nell’uso delle barre portatutto alle 7 di mattina..
non ci siamo fermati dicevamo.. le big waves sono state ancora nostre, primi in acqua, primi a dover cercare ancora una sistemazione per i nostri zaini visto che in Versilia non e’ rimasto un metro di spiaggia libera, primi ad offrire un po’ di frutta al bagnino nel tentativo di corromperlo 🙂
fasi salienti: Meteorizzio che sta gia’ remando la prima onda mentre noi ancora non abbiamo la lycra addosso, la Vale che ne cavalca una bella lunga suonando il clacson per non investirmi, ancora Izio che nella sua prima session, sprezzante di orde di celenterati, si spara la "best wave" della giornata!!
si fanno progressi, ma alcuni bravi surfer in acqua e soprattutto gli aerial di questa ragazza in foto ci fanno capire che c’è ancora tanto da imparare

nota a margine: ho capito una delle differenze fondamentali tra snowboard e surf: i rapporti tra i vari "adepti" delle due discipline sono molto diversi:
mentre sulla neve e’ molto facile scambiare due parole con gli altri rider che so, mentre aspetti di saltare, o in seggiovia, sulla line up e’ molto facile incontrare surfer che non hanno voglia di interagire, ma aspettano solo la propria onda… una cosa e’ certa, o siamo noi i diversi, o abbiamo trovato qualche straniero 😉