Buone abitudini

Completamente in controtendenza…Visto e considerato quanto emerge dalle ultime notizie postate da Lorenzo, cerchiamo comunque di trovare sempre più spazi e momenti da adibire a arte, cultura, sport, moda, musica e pensiero libero: il…

Completamente in controtendenza…Visto e considerato quanto emerge dalle ultime notizie postate da Lorenzo, cerchiamo comunque di trovare sempre più spazi e momenti da adibire a arte, cultura, sport, moda, musica e pensiero libero: il raggiungimento di uno stadio dove questi aspetti convivono mischiandosi a vicenda. Poniamoci il fine di interpretare ciò che ci circonda secondo il verbo To-Ride, senza mai abbandonare la nostra tavola che essa sia da snow, da surf…da skate. Ok…per non fare tardi corriamo a lavoro, per fare prima corriamo una volta usciti…spesso si corre senza averne voglia…ed è per questo che è veramente bello, trovare una roccia e fermarsi un pò.

it’s fun to stay…

visto il momento di stanca, posto una foto dal party’ 70 organizzato dai mitici moderatori del forum di www.appenninobianco.it al gosling di Sestolaera il 5 febbraio e cercavamo di essere i Village People, ci siamo riusciti…

visto il momento di stanca, posto una foto dal party’ 70 organizzato dai mitici moderatori del forum di www.appenninobianco.it al gosling di Sestola
era il 5 febbraio e cercavamo di essere i Village People, ci siamo riusciti?

 

il Gatto

I primi esemplari felini risalgono ai tempi degli Egizi per i quali il gatto era un animale sacro, apprezzato come cacciatore di topi e serpenti. Le più antiche testimonianze risalgono al 2130 a.C. quando la capitale dell’Egitto era la citt&agra…

I primi esemplari felini risalgono ai tempi degli Egizi per i quali il gatto era un animale sacro, apprezzato come cacciatore di topi e serpenti. Le più antiche testimonianze risalgono al 2130 a.C. quando la capitale dell’Egitto era la città di Bubasti famosa per il culto dei gatti sacri. Tra l’VIII e l’XI secolo i Vichinghi, nel pieno della loro espansione, diffusero il Norvegese delle Foreste, che viaggiava con loro sulle navi per liberare le stive dai topi. Nel periodo buio dell’Inquisizione, dal 1200 al 1600, il gatto fu considerato l’incarnazione del demonio a causa della sua indole fuggevole e misteriosa e perseguitato insieme alle donne che venivano considerate streghe. Oggi ci sono moltissime razze feline, alcune sono più conosciute e altre lo sono di meno, ma fra le prime troviamo anche quella più amata da noi; ecco una foto del nostro amato gatto appena uscito dalla sua lettiera…

Come eravamo…

ho ritrovato questa vecchia foto, credo sia della stagione 2001-2002.. si notino l’abbigliamento parecchio "old school" e gli scarponi step-in (dei veri ferri da stiro) ai piedi :-…

ho ritrovato questa vecchia foto, credo sia della stagione 2001-2002.. si notino l’abbigliamento parecchio "old school" e gli scarponi step-in (dei veri ferri da stiro) ai piedi 🙂

il Piatto Dei Rider

La ricetta della ribollita la possiamo trovare in più versioni: eccone una Ingredienti: fagioli cannellini (freschi o secchi non cambia) 1 mazzo di cavolo nero 1 cavolo verzotto 1-2 cipolle 3 spicchi di aglio + a piacere altri per la cottura dei…

La ricetta della ribollita la possiamo trovare in più versioni: eccone una
Ingredienti:
fagioli cannellini (freschi o secchi non cambia)
1 mazzo di cavolo nero
1 cavolo verzotto
1-2 cipolle
3 spicchi di aglio + a piacere altri per la cottura dei fagioli
5 gambi di sedano
5 carote
3 patate di media grandezza
2 porri
prezzemolo
1 vasetto di conserva di pomodoro o passata
olio evo, sale, pepe
1 mazzolino abbondante di pepolino (pepolino=timo se lo trovate fresco meglio, altrimenti quello secco in vasetto, allora ne usate il vasetto intero)
pane nero (integrale) cotto a legna raffermo
Preparazione:
Mettere a bollire a fuoco bassissimo i fagioli con sale e abbondantissima acqua fredda (ci servirà dopo per completare la minestra). Questa cottura possiamo farla anche la sera prima, anzi è meglio.
Preparare un trito abbondante di 1-2 cipolle, 3 spicchi d’aglio, 2 carote, 2 coste di sedano, prezzemolo e farlo rosolare in abbondante olio.
Quando è rosolato aggiungere la conserva di pomodoro e rimestare un po’.
Aggiungere i due tipi di cavolo tagliati a striscioline (levare dal cavolo nero le coste dure), i 2 porri a rondelle, le 3 patate a dadini, ancora sedano (3 coste) e 3 carote a dadini.
Aggiungere il pepolino. Se lo avete fresco è bene legarlo con un filo da cucina in modo che una volta cotta la minestra si possano levare comodamente i rametti che si saranno spogliati delle foglioline. Condire con sale e pepe, aggiungere l’acqua dei fagioli e se non basta anche altra acqua tanta quasi a coprire le verdure.
Far bollire lentamente per un’ora e mezza-due ore, se si asciugasse troppo aggiungere altra acqua calda. E’ bene non aggiungere molta acqua subito perché la consistenza finale non deve essere molto liquida. Intanto passare al mixer circa 2/3 dei fagioli e lasciare interi gli altri.
A fine cottura si aggiunge il passato di fagioli e si rimesta bene.
A questo punto la nostra ribollita è quasi finita…
Tagliare il pane a fette non più alte di mezzo centimetro, levare il mazzetto di pepolino ormai spoglio delle foglioline. E ora andiamo a "costruirla".
In un altro tegame si mette un po’ di minestra di verdura, uno strato di pane, altro strato di minestra (abbondante), un po’ di fagioli interi che si erano lasciati da parte e continuiamo così a strati. Finiamo chiaramente con minestra e fagioli. Lasciare da parte un pò di brodo di verdura che ci potrebbe servire per allungarla dopo nel caso che asciugasse troppo. Lasciamo così ad assaporare minimo un paio d’ore se abbiamo fretta, ma anche una notte intera come prevede la tradizione. Poi, prima di servire, si ribolle a fuoco basso senza mescolare troppo, bucando un po’ con un mestolo di legno per non rischiare di spezzare troppo il pane. Allungare se occorre con il brodo lasciato da parte.
La tradizione la vorrebbe in un tegame di coccio cosparsa di fettine di cipolla rossa cruda, una spolverizzata di pepe, un giro d’olio e messa in forno a scaldare e a far dorare la cipolla.
Alternativa moderna, sperimentata e validissima, prepararla in un tegame da microonde e scaldarla direttamente nel microonde. Abbiamo il vantaggio di non rischiare che si attacchi sul fondo come può succedere sul fuoco.
Servire con una bella girata di olio a crudo sopra, una grattata di pepe nero e altri fagioli a guarnire.
Vivamente sconsigliata prima di sessioni in park…
Buon appetito

fonte: www.cookaround.com (la ricetta è di marble)

Surfing in Costarica

perche’ fare surf? perche’ e’ un bellissimo sport, ti da’ emozioni incredibili, perche’ sei veramente a contatto con la natura e magari "ti fai anche il fisico" .. dato che si fa una fatica immensa per prendere un’onda, e ancora non ne ho mai…

perche’ fare surf? perche’ e’ un bellissimo sport, ti da’ emozioni incredibili, perche’ sei veramente a contatto con la natura e magari "ti fai anche il fisico" .. dato che si fa una fatica immensa per prendere un’onda, e ancora non ne ho mai presa una degna di tal nome 😉
ma si fa surf anche perche’ ti insegna la bella Dez, quando non e’ in giro per il mondo…

Nosara, Costarica

Lo Scarpone

croce e delizia di ogni rider, lo scarpone e’ l’acquisto piu’ complicato e delicato, dato che l’abbinamento scarpone -attacco e’ forse piu’ importante della tavola stessa: spesso, la ricerca del design estremo e della compattezza ci fanno dimenticare l…

croce e delizia di ogni rider, lo scarpone e’ l’acquisto piu’ complicato e delicato, dato che l’abbinamento scarpone -attacco e’ forse piu’ importante della tavola stessa: spesso, la ricerca del design estremo e della compattezza ci fanno dimenticare la  cosa piu’ importante, la comodita’! comodita’ che di solito si raggiunge dopo qualche giornata di sofferenza per i nostri alluci, visto che se compriamo uno scarpone troppo largo saremo costretti a cambiarlo presto perche’ il piede "ci naviga dentro"
insomma un bel casino..
il consiglio di solito e’ di indossarli un bel po’ quando siamo dal nostro negoziante di fiducia, che da quel momento ci odiera’ a morte 🙂
l’evoluzione tecnologica aggiunge ogni anno qualche nuovo ritrovato della scienza, cuscinetti d’aria, allacciature ultra-rapide, scarpette che si adattano al nostro piede: il vero problema resta uno solo, che quando metti la scarpetta interna ad asciugare vicino al termosifone sviene chiunque passi nelle vicinanze!

foto: uno dei modelli piu "fighi", con la pelliccetta

Un cliff da 80 metri..

Jamie Pierre atleta della Teton Gravity crew (www.tetongravity.com) è saltato con successo da un cliff di 80 metri!Dopo aver verificato e valutato l’enorme roccia in estate, ha atteso a lungo le condizioni ideali per l’impresa, condizioni che si…

Jamie Pierre atleta della Teton Gravity crew (www.tetongravity.com) è saltato con successo da un cliff di 80 metri!

Dopo aver verificato e valutato l’enorme roccia in estate, ha atteso a lungo le condizioni ideali per l’impresa, condizioni che si sono puntialmente verificate con 8,40 metri di neve (27,8 feet ndr.).
Così Pierre in compagnia dei suoi amici della Teton Gravity (che hanno filmato) e supportato dai locals di Jackson Hole e specialmente dall’espertissimo Jeson Tattersall (che lo ha aiutato nella valutazione delle condizioni) s’è cimentato nell’impresa.

Pierre ha ammortizzato l’enrome impatto perfettamente procurandosi solamente un leggero taglio ad un labbro

www.skipressworld.com