Firenze: state sbagliando tutto

Dopo l’entrata in vigore dei nuovi provvedimenti per cercare di arginare il degrado della vita notturna a Firenze, si cominciano ad avvertire i primi effetti… di squilibrio mentale, dei giovani fiorentini: ricordiamo che le nuove regole messe in atto…

Dopo l’entrata in vigore dei nuovi provvedimenti per cercare di arginare il degrado della vita notturna a Firenze, si cominciano ad avvertire i primi effetti… di squilibrio mentale, dei giovani fiorentini: ricordiamo che le nuove regole messe in atto dall’amminstrazione comunale impongono il divieto di vendere alcoolici dalle 2, e il divieto di accedere alla ZTL dalle 0 alle 4: in alcune zone vige l’obbligo di chiusura entro le 1 per i locali

qualche esempio di "come siamo ridotti":

– io e Massimo che, riusciti ad entrare per un soffio nella "zona offlimits", facciamo tutti i calcoli possibili per non trovare nessuna porta elettronica mentre ci spostiamo

– alcuni amici si trovano in piazza Santo Spirito dopo una cena, e decidono di finire la serata in casa, con il miraggio di qualche goccia di limoncello

– sempre in piazza mi sento chiedere "scusa hai mica un bicchierino di vino?"

in un noto locale molto in voga, chi si trova a dover fare lo scontrino per la consumazione al bar può sfruttare l’opzione "cordialino": infatti, se tu arrivi al bar dopo le 2 puoi sempre chiedere una lemonsoda e mixarla con la mini-bottiglia di vodka che hai acquistato con lungimiranza

– sempre in discoteca, se hai il tavolo puoi ordinare 35 bottiglie magnum di superalcoolico prima delle 2.. e riesci comunque ad ubriacarti, oppure prendi 3 cuba libre e li butti giù con la mossa medicina..

insomma, siamo sicuri che questi provvedimenti servano a ridurre il problema dell’alcool tra i giovani? Non è che magari chi vuole ubriacarsi ci riesce lo stesso? Può diventare solo un incentivo per organizzare festini illegali o per un ritorno in auge del club privato… oppure la moda spagnola del botellon? Non è che chiudere i locali alle una spinge i giovani a fare casino in piazza?

insomma, Cioni e compagnia bella, invece che chiudere Firenze, cercate di educarci, cercate di trovare un modo per farci lasciare la macchina a casa, cercate di ascoltare quello che vogliamo; forse ci vorrà un po’ più di tempo, ma ne varrà sicuramente la pena.

Rubo una foto dal blog streetlife, e più in particolare da questo post

4 thoughts on “Firenze: state sbagliando tutto”

  1. APPROVED: 1
    io temo che un giorno imporranno il divieto di andare a mignotte. allora sì che saran dolori!

  2. APPROVED: 1
    Naaaaaa.
    Le mignotte sono intoccabili: hanno tra gli uomini del Comune i loro migliori clienti…

  3. APPROVED: 1
    io ho visto domenica pomeriggio in centro: prima di mettere “divieti” sulle abitudini degli altri, mi guarderei allo specchio e comincerei a pormi domande sul perchè ho quella faccia… quello che ha detto Lore è raccapricciante. E se lo dico io che non bevo…

  4. APPROVED: 1
    Raccotato così, questo post mi ricorda la trasmissione Notte Blu di Carlo Lucarelli… Paura, eh??!!!

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