Freeride

Che i fenomeni atmosferici abbiano la capacità di influenzare le persone è ormai un dato di fatto: la neve fresca che ha trasformato la Pasqua in una versione bis del Natale ha molto di speciale, di straordinario, e non solo perchè…

Che i fenomeni atmosferici abbiano la capacità di influenzare le persone è ormai un dato di fatto: la neve fresca che ha trasformato la Pasqua in una versione bis del Natale ha molto di speciale, di straordinario, e non solo perchè siamo quasi a fine marzo e la stagione sta per finire…

Questa neve ti fa dimenticare la parola freestyle e tutto quello che essa si porta dietro; gli amici? Meglio se pochi, quando stai cercando qualche metro quadrato di neve intonsa è bene evitare le ammucchiate, ed essere primi… molti sono "avversari", il telefonino un accessorio inutile, che quando squilla ti fa perdere tempo perchè, come dice Mistico: "la neve non aspetta nessuno"

La tua tavola torna al suo ambiente naturale, dopo averla maltrattata con atterraggi maldestri e piegata spingendo nel "jibbing", le chiedi solo di galleggiare, di accompagnarti mentre cerchi di spruzzarti un po’ di polvere in faccia con una brusca frenata sui talloni

Capita, in questi giorni, di macinare passi mentre cerchi un pendio in cui non sia ancora passato nessuno, di scordarti che è l’ora di mangiare, anche se dopo saranno le tue gambe a ricordartelo: capita di sfiorare il manto con il ginocchio quando fai una curva frontside, e di compiacerti per le tracce che hai lasciato: foto e video? Quasi una scocciatura, anche se a volte è difficile non portarsi via un ricordo


Capita che l’Inno scenda e una lepre impaurita gli corra accanto, capita di prendere qualche ramo in faccia, capita di cadere, ruzzolare, e non perdere il sorriso

tornando, mentre guidi, ripensi a tutto questo mentre ascolti un pezzo dei Sigur Ros, e se qualcuno dovesse chiederti oggi come si dice quando usi la tavola e vai in montagna non esiteresti a rispondere:

"surfare"

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