Livigno, quando come e perché

Non ero mai stato a Livigno, un po’ di amici che ci erano andati anni addietro mi avevano fatto venire la curiosità di come fosse il fine stagione in questa località, ecco un po’ di buoni motivi per andarci:- Diciamo che se hai avuto una …

Non ero mai stato a Livigno, un po’ di amici che ci erano andati anni addietro mi avevano fatto venire la curiosità di come fosse il fine stagione in questa località, ecco un po’ di buoni motivi per andarci:

– Diciamo che se hai avuto una stagione invernale un po’ "travagliata" e hai ancora voglia di neve, qui puoi trovarne tanta, e di buona qualità anche ad aprile inoltrato: le offerte skipass-free rendono questo periodo ancora più invitante

– Nota climatica: sono stati cinque giorni freschi, variabili e soleggiati, clima secco e senza vento, e appena si rannuvolava, cadeva qualche fiocco di neve 🙂

– Snowpark Mottolino: ormai si sa che è uno dei migliori a livello europeo, contiene strutture per tutti ed è comodamente servito da una veloce seggiovia quadriposto; per chi, come me, è abituato all’Appennino direi "Sogni mostruosamente proibiti"

– Il paese è molto carino, con qualche profumeria e duty free in meno lo sarebbe stato molto di più: sul lato Carosello 3000 ci sono dei bar con terrazza che sembrano quasi stabilimenti balneari (in aprile chiaramente): sembra un… "lungoneve"

– Con 37 euro ho fatto il pieno alla macchina (il gasolio costa 0,789 euro)

– Lungo il tragitto ti fermi a mangiare e bere alla Forst, e a Glorenza, un borgo medievale che ci ricordava la Frittole di "non ci resta che piangere" 🙂

– Puoi sapere che Dario Cologna è l’idolo locale della Val Müstair dopo che ha vinto l’oro nel fondo (15km tecnica libera) a Vancouver 2010

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