Lo Scarpone

croce e delizia di ogni rider, lo scarpone e’ l’acquisto piu’ complicato e delicato, dato che l’abbinamento scarpone -attacco e’ forse piu’ importante della tavola stessa: spesso, la ricerca del design estremo e della compattezza ci fanno dimenticare l…

croce e delizia di ogni rider, lo scarpone e’ l’acquisto piu’ complicato e delicato, dato che l’abbinamento scarpone -attacco e’ forse piu’ importante della tavola stessa: spesso, la ricerca del design estremo e della compattezza ci fanno dimenticare la  cosa piu’ importante, la comodita’! comodita’ che di solito si raggiunge dopo qualche giornata di sofferenza per i nostri alluci, visto che se compriamo uno scarpone troppo largo saremo costretti a cambiarlo presto perche’ il piede "ci naviga dentro"
insomma un bel casino..
il consiglio di solito e’ di indossarli un bel po’ quando siamo dal nostro negoziante di fiducia, che da quel momento ci odiera’ a morte 🙂
l’evoluzione tecnologica aggiunge ogni anno qualche nuovo ritrovato della scienza, cuscinetti d’aria, allacciature ultra-rapide, scarpette che si adattano al nostro piede: il vero problema resta uno solo, che quando metti la scarpetta interna ad asciugare vicino al termosifone sviene chiunque passi nelle vicinanze!

foto: uno dei modelli piu "fighi", con la pelliccetta

Un cliff da 80 metri..

Jamie Pierre atleta della Teton Gravity crew (www.tetongravity.com) è saltato con successo da un cliff di 80 metri!Dopo aver verificato e valutato l’enorme roccia in estate, ha atteso a lungo le condizioni ideali per l’impresa, condizioni che si…

Jamie Pierre atleta della Teton Gravity crew (www.tetongravity.com) è saltato con successo da un cliff di 80 metri!

Dopo aver verificato e valutato l’enorme roccia in estate, ha atteso a lungo le condizioni ideali per l’impresa, condizioni che si sono puntialmente verificate con 8,40 metri di neve (27,8 feet ndr.).
Così Pierre in compagnia dei suoi amici della Teton Gravity (che hanno filmato) e supportato dai locals di Jackson Hole e specialmente dall’espertissimo Jeson Tattersall (che lo ha aiutato nella valutazione delle condizioni) s’è cimentato nell’impresa.

Pierre ha ammortizzato l’enrome impatto perfettamente procurandosi solamente un leggero taglio ad un labbro

www.skipressworld.com

Abetone 23 aprile 2006

che ci fanno un po’ di riders del Cimone in trasferta all’Abetone domenica 23 aprile 2006? (sì avete capito bene, 23 aprile, mentre tutti pensano alla prima tintarella o alla passeggiatina fighetta a Viareggio..) contro tutti i pronostici, e ris…

Che ci fanno un po’ di riders del Cimone in trasferta all’Abetone domenica 23 aprile 2006? (sì avete capito bene, 23 aprile, mentre tutti pensano alla prima tintarella o alla passeggiatina fighetta a Viareggio..)
contro tutti i pronostici, e rischiando di prendere “di bischero” da amici e familiari, decidiamo di passare la domenica all’Abetone: il ritrovo e’ con alcuni amici di Prato, un vecchietto di Rubiera e alcuni “locals” Abetonesi; la giornata si rivelera’ alla fine una delle migliori della stagione, se non la migliore.. il vecchietto ci guida inizialmente su vari dislivelli naturali fuori dalle piste battute in Val di Luce, mitico lo step-up, ma alla fine lo supera solo lui..
Alle rischia il furto della maschera sul Gomito, ma si avvicina l’ora di pranzo e decidiamo di scendere ancora in Val di Luce.. in quel momento, l’illuminazione: veniamo attratti da un bel park messo a scongelare al sole primaverile, ma ancora perfettamente funzionante.. l’appetito sparisce e ci mettiamo un po’ sui salti, dove sfoderiamo ostentando sicurezza cose mai provate prima, ma e’ ancora il vecchietto che stupisce tutti con un bello “shifty” e un 360 gigantesco sul salto piu’ grande (flat di quasi 10 metri direi)
appagati dai risultati ottenuti ci fiondiamo al rifugio per birra e focacce, e tante risate … i ragazzi dell’abetone si rivelano ottimi compagni di surfate, e il gemellaggio viene suggellato da un brindisi in onore al mitico “fabri”
dopo pranzo il buon Cilindro decide di farci smaltire portandoci in cima all’alpe delle tre potenze per fare una foto.. ma che spettacolo!!! la neve si sta sciogliendo ma la discesa e’ ugualmente emozionante, ed alla fine veniamo quasi cacciati dato che gli impianti stanno chiudendo (il vecchietto e Alle nel frattempo si attardavano tra le rocce, si vede che avevano ancora voglia di scalare.. )
thanks to: la neve della Val di Luce, i ragazzi del park, Marsa, Vale, Alle, Jake, Ivonne, Fabri, e gli altri di cui non ricordo il nome… ma soprattutto grazie al nostro super Vecchietto (si fa per dire) vero motivatore e guida del gruppo, grazie Roberto!!!! (Cilindro per gli amici)

pic. verso quota 1940

“il vecchietto”, io marsa e Alle in vetta

“il bandana”

guardate chi ci e’ venuto a trovare alla cena di chiusura della stagione al Maneggio (70 persone!!).. non credevo avesse le mani così grandi.. gli servono per rubare meglio?ps. lui non comparira’ mai in "Facce da RWT"…. ;)un ringrazi…

Guardate chi ci e’ venuto a trovare alla cena di chiusura della stagione al Maneggio (70 persone!!).. non credevo avesse le mani così grandi.. gli servono per rubare meglio?
ps. lui non comparira’ mai in “Facce da RWT”…. 😉
un ringraziamento particolare al nostro Mr. Cilindro che ha organizzato tutto, un personaggio unico!

la Vale

non fatevi ingannare dal suo sorriso, dovreste vederla quando litiga con lo sciatore di turno che cerca di passarle avanti in coda alla seggiovia! un’autentica belva! sulla tavola e’ un missile, al grido di battaglia "gasse!!" si lancia a tut…

non fatevi ingannare dal suo sorriso, dovreste vederla quando litiga con lo sciatore di turno che cerca di passarle avanti in coda alla seggiovia! un’autentica belva! sulla tavola e’ un missile, al grido di battaglia "gasse!!" si lancia a tutta birra disegnando curve da manuale.. peccato per quella astiosita’ nei confronti dei box.. ma piano piano convinceremo anche lei

voto 9, surfista convinta

e’ finito tutto :)

oggi abbiamo chiuso la nostra casetta di Sestola, la stagione appenninica e’ terminata definitivamente e la sensazione e’ di averla vissuta tutta d’un fiato, per adesso e’ difficile ricordarsi tutto: le inattese performance atletiche di bobo.. il …

oggi abbiamo chiuso la nostra casetta di Sestola, la stagione appenninica e’ terminata definitivamente e la sensazione e’ di averla vissuta tutta d’un fiato, per adesso e’ difficile ricordarsi tutto: le inattese performance atletiche di bobo.. il park gia’ operativo ai primi di dicembre, tanto che a meta’ del mese ero gia’ riuscito a rompermi un dito: e poi, le motivazioni di mistico che sono così serie da permettergli di rompere la sua tavola nuova, la festa anni ’70, le scassettate alla ninfa: la nebbia, le abbondanti nevicate, i nuovi amici che fanno il frontflip come bere un bicchier d’acqua, il surfatutto contest.. ancora, le risalite dell’half pipe (a quando una manoviaaaa) i pollettinen, e lo gnocco fritto.. un po’ secco 🙂

sabato ci siamo fatti questo auto-scatto, sembra di essere in islanda, invece e’ sempre il mitico Cimone

Le donne dei gringos

in Messico ho avuto modo di osservare gli stili di vita delle ragazze americane in vacanza, eccovi un breve sunto:spring break , e’ primavera, la giovane americana vola in messico perche’ in America non puo’ bere e prenota una vacanza all-inclusive a C…

in Messico ho avuto modo di osservare gli stili di vita delle ragazze americane in vacanza, eccovi un breve sunto:
spring break , e’ primavera, la giovane americana vola in messico perche’ in America non puo’ bere e prenota una vacanza all-inclusive a Cancun, visto che assomiglia terribilmente a Miami (that’s awesome!): quindi , indossa minigonna e infradito (pur avendo una caviglia da terzino) ed appena arrivata si fionda al bancone del bar, dove passera’ gran parte del suo tempo, urlando nel suo stramaledetto slang; il resto del tempo sara’ dedicato a strusciamenti vari in discoteca (yoyo) e .. altro icon_wink.gif
non disdegna neanche di accoppiarsi coi cosiddetti "pigmei", cioe’ gli abitanti piu’ brutti dello yucatan
per essere in, passeggia col bicchiere (sempre pieno) sul bagnasciuga

si mostra disinteressata a tutto il resto che la circonda, dimenticandosi anche di quello che resta della civilta’ maya..

chichen-itza – el castillo

Mexico!

questa notte parto per il Messico.. con l’occasione posto una foto dei degni vincitori del surfatutto contest 2006: il surfatutto contest e’ una competizione che viene organizzata ogni anno al cimone, dove si scende sulla pista (e si salta) con mezzi a…

questa notte parto per il Messico.. con l’occasione posto una foto dei degni vincitori del surfatutto contest 2006: il surfatutto contest e’ una competizione che viene organizzata ogni anno al cimone, dove si scende sulla pista (e si salta) con mezzi autocostruiti. Quest’anno abbiamo partecipato anche noi, con una bizzarra tenda da campeggio, abitata da un orso e da un tipico campeggiatore… ma la vittoria e’ andata a questi qui sotto! mitici