RWT meets Pilates

Il Metodo Pilates può essere riassunto in questi termini: un programma di fitness pensato e concepito per allungare e rinforzare i muscoli attraverso il controllo dei movimenti. Attraverso lo svolgimento di circa 600 esercizi si mira ad armonizz…

Il Metodo Pilates può essere riassunto in questi termini: un programma di fitness pensato e concepito per allungare e rinforzare i muscoli attraverso il controllo dei movimenti. Attraverso lo svolgimento di circa 600 esercizi si mira ad armonizzare corpo e mente contemporaneamente utilizzando la parte del corpo definita ‘powerhouse’ che consiste in tutta la serie di muscoli connessi al tronco, quindi: l’addome, i glutei, l’interno delle cosce e la zona lombare. Il metodo Pilates si concentra sul movimento controllato dalla ‘powerhouse’ lasciando però libertà di movimento alle estremità.
Storia
Joseph Hubertus Pilates nasce a Dusseldorf, in Germania nel 1880.
Di struttura gracile e fisicamente esile, temendo di poter soccombere alla tubercolosi, molto diffusa all’epoca, iniziò a dedicarsi alla ginnastica con impegno.
Lo scopo era quello di rinforzare la sua struttura per aumentare le sue difese.
Si dedicò a questa disciplina con tale determinazione e tali risultati da venire chiamato all’età di 14 anni a posare per la realizzazione di carte anatomiche del corpo umano.
Cominciò a studiare anatomia e sviluppo muscolare, praticando sport quali lo sci (rigorosamente freestyle) , le immersioni subacquee ed ogni tipo di disciplina atletica.
Nel 1912 si trasferì in Inghilterra dove assunse l’incarico di istruttore di autodifesa presso la scuola di polizia.
Quando scoppiò la Prima Guerra Mondiale, Pilates fu preso prigioniero nel Lancaster.
La reclusione durò un intero anno ma egli non si perse d’animo e continuò i suoi allenamenti coinvolgendo anche i suoi compagni di prigionia.
Quando nel 1918 la famigerata epidemia di influenza chiamata comunemente "Spagnola" uccise migliaglia di persone, Pilates ebbe modo di notare che nessuno di coloro che si erano sottoposti al suo training fisico era incorso nel contagio.
L’ulteriore trasferimento sull’isola di Man lo mise a confronto con una realtà completamente diversa da quella appena vissuta nel Lancaster.
Il campo era pieno di soldati reduci di guerra, feriti, menomati, immobilizzati dalle malattie.
Pensando al futuro di questi uomini concepì metodi di riabilitazione alternativi e mise insieme dei macchinari "di fortuna" che potessero servire efficacemente allo scopo.
Infatti Pilates, applicando molle e tiranti ai letti dei pazienti faceva in modo che essi ritrovassereo e mantenessero il tono muscolare, pur essendo immobilizzati a letto.
Una volta tornato in Germania, all’inizio degli anni Venti, mise a frutto l’esperienza acquisita durante la prigionia, continuando ad ideare attrezzature per la rieducazione alcune delle quali sono in uso a tutt’oggi.
La sua professione lo portò poi ad Amburgo dove lavorò come addestratore del corpo di polizia e delle nuove reclute fino a quando, nel 1925, il governo tedesco lo invitò a seguire personalmente il piano di allenamento dell’ esercito utilizzando il suo metodo.
In seguito si trasferì negli Stati Uniti; durante il viaggio conobbe una giovane infermiera di nome Clara che sarebbe divenuta sua moglie.
Giunto a New York Pilates aprì uno studio ed insieme a sua moglie Clara cominciò ad approfondire le applicazioni del metodo. Fu in questo periodo che grazie agli studi sulla riabilitazione il metodo Pilates venne impiegato con successo nel mondo della danza instaurando un rapporto destinato a durare nel tempo.
Pilates, che grazie anche alla sua tecnica godeva di ottima salute, morì ultra-ottantenne in seguito alle lesioni riportate durante un incendio negli anni ’60.
Prima di morire Pilates affidò l’arduo compito di proseguire la sua missione nella diffusione della tecnica alla sua devota allieva e collaboratrice per decenni Romana Kryzanowska.
A tutt’oggi Romana Kryzanowska, erede vivente di Joseph Pilates, rappresenta la linea diretta dei suoi insegnamenti

Presente [parlo io :-)]

ringrazio un giorno di aver conosciuto una ragazza in palestra (luogo che odio). Era una lei che si distingueva per il semplice fatto di non essere affatto "abbigliata" da palestra…come me che avevo una camicia da banca tagliata in maniche e colletto. Nel parlare siamo finiti a fare gli addominali…ma come mai avevo pensato di fare. Non fraintendete, però…gli addominali vengono molto stimolati, ma si sceglie di praticare Pilates perchè si vuole arrivare a VIVERE MEGLIO. Parlandone ai  miei compari poi, il fascino dell’attivazione del pavimento pelvico (conosciuto anche dal Foca come Movimento Termico) ha portato tutti [o ne manca uno :-)?] a tirare tardi ogni lunedì sera quando andiamo in trasferta per migliorare il nostro allungamento assiale con Miss Carlotta, che qua sotto ci ha messo nella posizione dell’albero (quando il Pilates incontra lo Yoga).

Presenze riflesse, da sx >> a dx: Sorella Foca, Matteo, Foca, Sconosciuta, Miss Carlotta, Gaia, Altra sconosciuta, Lore, Io. Graziella era alla cassa.

16 thoughts on “RWT meets Pilates”

  1. APPROVED: 1
    imbecille, stavo fotografando 🙂 !!! tanto se le foto non le faccio io

  2. APPROVED: 1
    A fare Pilates mi sono cresciuti i capelli….a no è mia sorella…

  3. APPROVED: 1
    no il marsa con le bombe è diventato b.a. baracus 😉

  4. APPROVED: 1
    bada che figura di merda 🙂
    però tengo la posizione meglio della Carlotta!

  5. APPROVED: 1
    invece il marsa sembra il giullare dell’almanacco del giorno dopo

  6. APPROVED: 1
    Grandi! Pilates lo faccio pure io! e anche io il lunedi! ^_^ L’unica cosa è che non facendo sudare mi da l’idea di non aver fatto ginnastica..ma questo perchè io ho una mente malata! 🙂

  7. APPROVED: 1
    non ti fa sudare?… Carlotta ci fa un mazzo così! a volte anche “tesmed” foca va in crisi..

  8. APPROVED: 1
    non serve sudare, basta inspirare aria ed espirare i problemi. 🙂 almeno ci proviamo…

  9. APPROVED: 1
    ho sempre osservato il blog in silenzio dietro le quinte…ma sta foto necessita di commento per altro gia ribadito al “marsa” ..< ma come fate a chiamarlo pilateeees questo>.. mamma robi disposta ad inviare suo filmato pilates!!!

  10. APPROVED: 1
    voto 10 alla Vale che ha scritto, che è stata in uno dei luoghi più belli al mondo…che riparte per il Regno Unito.

  11. APPROVED: 1
    lo pubblichiamo volentieri! comunque questa era solo una foto scherzosa.. presto potremo fare un video anche noi se solo le costole iniziassero a muoversi..
    ciao Vale! partecipa di più 😉

  12. APPROVED: 1
    ahi…per il momento niente Regno Unito ma Firenze..DESOLATISSIMA!!!HELP ME….

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