Versilia secret

.. e infatti abbiamo remato remato remato.. ma andiamo per ordinepartenza ore 8.. l’amico Izio si presenta con una supercar inusuale per un surfista ma molto spaziosa, carichiamo anche la mia tavola e partiamo.. sosta obbligata all’autogrill dopo Pisto…

.. e infatti abbiamo remato remato remato.. ma andiamo per ordine
partenza ore 8.. l’amico Izio si presenta con una supercar inusuale per un surfista ma molto spaziosa, carichiamo anche la mia tavola e partiamo.. sosta obbligata all’autogrill dopo Pistoia, caffe’ e saccottino al cioccolato.. gommoso
Marsa mi chiama tenendo d’occhio le webcam, le notizie non sono confortanti ma facciamo i debiti scongiuri e decidiamo di non chiamare i nostri "guru" in Versilia per non rovinarci la sorpresa..
arrivati a Viareggio Izio resta invischiato in una telefonata con fornitori cinesi, la cosa lo irrita non poco anche perche’ ha smania di "vedele il male": salutati gli amici dagli occhi a mandorla ci affacciamo in spiaggia.. l’onda non e’ proprio quello che ci aspettavamo ma sembra potente il giusto (anche riguardo alle nostre possibilita..)
decidiamo di spostarci nella zona dei bagni, ma non vi diciamo dove con precisione perche’ abbiamo ribattezzato il luogo prescelto come il nostro "secret spot" 🙂
in mare non si vede ombra di surfisti, superiamo lo scetticismo e prendiamo le tavole.. i pochi bagnanti ci guardano come se stessimo indossando una tuta spaziale, ma ci rincuora il fatto che quasi tutti hanno una certa eta’..
dopo aver chiesto ad un bagnino se potevamo appoggiare le nostre cose vicino al bagnasciuga, con risposta negativa, un bagnino un po’ meno Viareggino ci fa lasciare gli zaini vicino ad un patino, grazie!
entriamo in acqua, anche troppo calda per la muta (muta che infatti dopo un po’ mi sono tolto) e cerchiamo di individuare un buon picco, la prima ora passa tra vari tentativi, ma d’altra parte l’onda e’ quello che e’ e le tavole sono nuove..
le numerose meduse ci ricordano che ci stiamo tropicalizzando, ma per fortuna non ne becchiamo neanche una, alcune sono piccole e di colore violaceo..
decidiamo di spostarci "piu a nord" e incontriamo un ragazzo di viareggio, ogni tanto qualche serie un po’ piu consistente di permette di provare ad alzarci in piedi, ma l’onda pare sgonfiarsi sotto le nostre tavole: dopo qualche bel take off di gruppo (a volte prendevamo in 3 la stessa onda) decidiamo che puo’ bastare e salutiamo l’amico local… nel frattempo ci imbattiamo in un altro gruppo di surfers che si divertono non poco coi longboard, alcuni anche molto bravi!
tutto sommato un buon varo per le nostre belle tavole, per ora lasciamo a loro l’onore della ribalta, per noi c’è ancora bisogno di tempo 😉

12 thoughts on “Versilia secret”

  1. APPROVED: 1
    ma come si fa a surfare con onde alte 10 centimetri ???

  2. APPROVED: 1
    boia deh….
    e che le chiami onde velle?
    deh… da bimbo quando il mare era così me ne stavo a pomicià sulla battigia con le bimbe a puppe all’aria!…
    deh ma a guardà bene la foto manco le fie ci sono… bella giornata deh.. vieni vieni alla biodola…

  3. APPROVED: 1
    toglimi una curiosità, quelle onde maestose di là vi hanno spaventato e avete surfato di qua dalla spiaggia?

  4. APPROVED: 1
    Via, volevo dire qualcosa… ma ci hanno gia’ pensato loro!

  5. APPROVED: 1
    sì bravi, intanto voi a farvi le seghe davanti al monitor, dovete puppare e basta

  6. APPROVED: 1
    Vaga, e io che ti tributo post nemmeno tu fossi un poeta..

  7. APPROVED: 1
    Ocche’ ti sei messo anche affa’ i serfe ora? Sempre sulla tavola tuvvo’ stare? Ma sulla tavola (di cucina) a trombare no? :))

  8. APPROVED: 1
    Sei sempre il mio idolo, il mio terzino preferito, checche’ ne dica quel giocatore finito che si faceva chiamare Delizievole o Delizioso o qualcosa del genere 🙂

  9. APPROVED: 1
    non preoccuparti…la prossima volta infameranno anche me, grande Lore…

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *